mercoledì 30 ottobre 2013

"Naturale"




La natura è mutevole, condizionabile, autoregolatrice.

Il progetto di questa scultura nasce proprio da questo concetto.
L'idea è di voler creare un oggetto d'Arte 
che possa adattarsi alla Natura stessa,
viaggiando nel tempo in armonia con la suddetta.
Senza inquinare, senza sopravvivere alle ere.

Volevo dar vita ad un oggetto-non-oggetto, temporaneo. Condizionabile.
Biodegradabile.

Il periodo di ricerca del materiale è stato lungo.
Dalla creta alla carta,
ho pensato e ripensato a quale fosse il materiale più adatto allo scopo.
Ma nonostante alcuni fossero molto interessanti,
mancava sempre un qualcosa. MI sembravano tutti materiali troppo seri.

Un giorno, il fulmine. L'idea.
Giochi per bambini!
Avevo trovato la componente che mi mancava,
quella ironica.
Ma come potevo risolvere la questione?
I Lego sicuramente non potevano fare al caso mio...
...qual'era l'alternativa ecologica?

La mia ricerca finisce un giorno di Aprile quando, cercando il regalo di compleanno per il mio fratellino di cinque anni, ho trovato il "regalo" perfetto per la mia scultura:
PlayMais.
Piccoli tubicini di amido di mais colorati, totalmente ecologici e biodegradabili...
e con mia piacevole scoperta anche con sorprendenti doti strutturali! 


E così
con 4 mesi di distanza dall'inizio del lavoro e 9000 pezzi dopo, 
finalmente la mia scultura ha preso forma, vita e tridimensionalità.
Si tratta di un piccolo passerotto accovacciato. 
Ho scelto un piccolo passerotto in ricordo della mia infanzia,
quando li vedevo svolazzare nei campi dietro casa. 
Erano così liberi...e temporanei.



In fase d'opera...




Il lavoro CONCLUSO 
è stato in esposizione temporanea presso 
Lo Scarabocchio di Francesca Sciola.





                                             Gaia M.
Settembre 2013