domenica 6 maggio 2012

"Sogno"


Sogno

Sogno;
il dolce volare
di un veloce veliero
leggero, nel cielo.

Sogno;
quel dì che, il bruco
cominciò a librarsi.
Quel dì che, la farfalla
cominciò a dormire.

In un candido sogno
d'Aprile.






Abbiamo una Gaia nel 1994 dormiente, abbinata ad uno scritto di una Gaia databile 2000.

Che bella l'innocenza dei bambini.
Fanno tutto per la prima volta
e quando lo rifanno, rimane comunque la loro prima volta.

Non si smette mai di imparare.

L'occhio dell'artista è l'occhio del bambino, nella testa di un adulto.
Scopre continuamente ciò che gli sta intorno,
giorno dopo giorno. 
Come se tutto fosse sempre inondato di nuovi colori e profumi.

Osservavo il vento...
muoveva l'erba.
Non ne udivo il rumore, chiusa dentro la mia stanza
ma potevo godere della sua danza.
Mi sentivo prigioniera di un sogno, non riuscivo a staccare gli occhi da quel prato. 
Mi affascinava.

Registrai un video, per portare quella danza sempre con me.

E nonostante quel prato mi accompagni da vent'anni,
proprio come quel giorno di tre anni fa,
quando mi perdo a guardare il vento muoverne il verde
è sempre come la prima.








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